RIFLESSIONE DEL PARROCO

Se ti senti parte della tua Comunità cristiana, cioè della tua Parrocchia…


Se senti di appartenere alla tua Comunità cristiana, alla tua Parrocchia; se riconosci nel tuo parroco il pastore che la Chiesa ti ha donato –mediante il nostro Arcivescovo– , buono o meno buono che sia; se senti che la tua parrocchia è la famiglia di fede che Dio ti ha donato per crescere nella fede, nella speranza e nell’amore, allora…
quando diventi padre e madre e ti nasce un bimbo, con gioia avvisa il parroco o i suoi più stretti collaboratori con l’impegno che glielo comunichino; suonerà per lui le campane perché tutti gioiscano per questa nascita;
quando qualcuno dei tuoi familiari sta male, è malato o in ospedale, avvisa il parroco o i suoi più stretti collaboratori con l’impegno che glielo comunichino, affinché possa visitarli, portare la grazia dei sacramenti e recare il conforto della fede;
se un tuo anziano viene trasferito in una casa di riposo, di cura o in un ospizio, avvisa il parroco o i suoi più stretti collaboratori con l’impegno che glielo comunichino, e possa consideralo ancora membro di questa comunità, anche se “in trasferta provvisoria”, possa essere visitato;
quando arrivi in questa nuova comunità, e vieni ad abitarvi per motivi di lavoro e “metti su casa”, avvisa il parroco o i suoi più stretti collaboratori con l’impegno che glielo comunichino, perché venga a casa tua a portare la Benedizione del Signore e ti conosca;
quando te ne devi andare in un altro paese, emigri o ti trasferisci in altra comunità cristiana, avvisa il parroco o i suoi più stretti collaboratori con l’impegno che glielo comunichino, perché possa donarti la sua Benedizione per il tuo nuovo cammino di vita che intraprendi; e poi va a presentarti al tuo nuovo parroco perché ti conosca e impari a voler bene alla tua famiglia e ai tuoi figli;
quando muore una tua persona cara, avvisa tu il parroco; non affidare questo compito importante alle pur brave Onoranze funebri; il parroco non è un funzionario, è tuo padre nella fede, vuole incontrati e condividere con te il tuo dolore.
Se non ti senti parte di questa comunità cristiana, non fare tutto questo; me ne dispiace, ma sappi che il tuo parroco e la comunità cristiana prega anche per te, per la tua famiglia e per i tuoi cari. dD

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